PATERNÒ – Il progetto “Le strade da seguire” voluto dal Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno e dalla Fondazione Federico II, inteso a realizzare in più città il simbolo della Regione Siciliana, dei Murales agli eroi della lotta di sempre contro le mafie, trova il suo primo compimento proprio a Paternò. Nella cittadina medaglia d’oro al valor civile, sono state inaugurate tre grandi murales su altrettanti prospetti di palazzi che si affacciano in via Massa Carrara, area ospedale. Le opere realizzate da tre artisti di spessore come Abramo, Ligama e Ruce, sono da leggere anche come aspetti artistici di rigenerazione urbana attraverso la “Street Art”, sviluppano soggetti a tema dedicati agli Eroi, alla memoria identitaria, ai valori condivisi della legalità e solidarietà, alla giustizia e pace.
L’evento inaugurale ha visto oltre al Presidente Galvagno con il CdA della Fondazione, la partecipazione di deputati nazionali e regionali, del sindaco Naso con l’Amministrazione Comunale, di diversi Consiglieri Comunali, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della società civile, della stampa locale e di diverse personalità quali Bernardo Mattarella, figlio del compianto Presidente Pier Santi.
Il momento, così evocativo sul piano valoriale e nei contenuti estetici, ha visto coinvolto il Liceo “M. Rapisardi” con le quinte classi A classico e L artistico guidati dalla Dirigente Maria Grazia D’Amico con le Proff. Angelita Alba, Vanessa Grasso e Chiara Romeo. Agli studenti del “Rapisardi” non è mancata l’occasione di essere intervistati dalla giornalista Mary Sottile e di esprimere così curiosità, interessi ed emozioni maturate durante la manifestazione così carica di significati simbolici intorno ad “una via dell’Arte e degli Eroi” per citare il Presidente Galvagno, quale traccia di riflessione.
Un momento piacevole da sottolineare il saluto con la prof. Angela Pistorio, presente alla manifestazione.
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