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Il Liceo “Mario Rapisardi” di Paternò incontra il Teatro “Busacca”

PATERNÒ

Utente Admin M. Rapisardi

da Admin M. Rapisardi

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PATERNÒ – Lo scorso 28 novembre, al Liceo “Mario Rapisardi” di Paternò, si è svolto il laboratorio didattico – “La Piazza, la Scuola e la Parola Cantata” – sui cantastorie e il sapere critico.

Il Piano “Paternò e le Piazze del Mondo, Busacca e I Cantastorie” di ampio respiro culturale, riscopre una Sicilia “Aperta” quale parte integrante dei processi complessivi dell’Europa moderna, e finalmente! con essa la sua espressività artistica, quale elemento culturale e identitario plurale, oltre ogni stereotipo.

Il progetto voluto e finanziato dall’Assessorato delle Autonome Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana, vede il partenariato scientifico dell’Ateneo di Messina e Palermo, la partecipazione di più Enti culturali quali il Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” quello della Cultura e Musica Popolare dei Peloritani di Gesso a Messina la Fondazione Ignazio Buttitta, e l’Associazione Culturale Cantastorie Busacca di Paternò destinataria e protagonista. L’Associazione è guidata con passione e intelligenza da Francesca Busacca, erede di una famiglia di artisti conosciuti ed apprezzati.
La Presidente Busacca, anche da cultrice, è decisa a dare nuovo slancio, oltre ogni sentire folclorico, al “racconto” dei Canti Popolari Siciliani quale patrimonio culturale e sapienziale dell’umanità. Come? Promuovendo nuovi studi filologici e comparativi attraverso altri strumenti di indagine, funzionali a poter leggere oggi e rivalutare la tradizione dei Cantastorie, quali narratori di uno smisurato capitale letterario “popolare” e pluralmente etnicista. Il Rapisardi in tutto questo? In quanto Lyceum diversamente declinato può intestarsi la redazione di un primo data base che raccolga documentazione e memoria della polifonica espressività delle arti prodotte dalle diverse aree rivierasche mediterranee. In esso studiare autori ed opere, riscoprire uno dei padri della moderna etnografia, l’acese Lionardo Vigo, autore de i Canti Popolari Siciliani ma anche de la Protostasi sicula o genesi della civiltà, il mito atlantino della Sicilia.

L’appuntamento con lo storico liceo “Rapisardi” di Paternò rientra tra gli incontri laboratoriali calendarizzati dal progetto “Paternò e le Piazze del mondo. Busacca e I Cantastorie – La piazza, la scuola e la parola cantata” si svolge presso al “Piccolo Teatro di Paternò” ed ha come titolo “La Scuola e la Parola Cantata – il valore didattico del sapere critico dello spettacolo multimediale del cantastorie” curato da Francesca Busacca e da Mauro Geraci dell’Università di Messina.

Sono presenti con la Dirigente del “Rapisardi” la Prof.ssa Maria Grazia D’Amico, il Sindaco Dr. Nino Naso, l’Assessore alla cultura Dr. Giovanni Battista Caruso, la Dirigente ai Servizi Culturali di Paternò l’Arch. Anna Maria Caruso.

Il laboratorio seminariale con strumenti didattico-documentale e tecnico sperimentali vuole interessare i liceali verso le figure dei cantastorie quali cantori, tra lingue, lingua e ‘dialetto’, delle diverse forme di narrare storia, storie miti, leggende ma anche la cronaca.

La Dirigente Maria Grazia D’Amico concorda con i curatori sulla opportunità e la valenza didattica educativa del laboratorio proposto per il pieno raggiungimento degli obbiettivi formativi del “Rapisardi”, un’ istituzione dal 1904 al servizio delle risorse umane e culturali della città.

Gli interessati all’incontro laboratoriale sono gli studenti della 4°LB e della 2°A, accompagnati dalle Proff. Ketty Conigliello, Maria Luigia Quagliano, Concetta G. Palazzo e Daniela Privitera.

Articolo redatto in collaborazione con Luigi Sanfilippo e Anna Sanfilippo

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